Nel processo il giudice Paolo Pagliaro assolve la transizione ecologica.
Domenica 10 marzo ultima giornata del Festival, si chiude con il concerto dell’Orchestra Sinfonica Rossini
Le Marche risultano la regione con la migliore prestazione di sostenibilità ambientale. E’ quanto emerge dal Rapporto presentato a Fano, sabato 9 marzo, a Teatro della Fortuna, in occasione di Circonomia, il Festival dell’economia circolare e della transizione ecologica promosso tra gli altri da Eprcomuniczione e Kyoto Club. Il Rapporto, curato da Duccio Bianchi fondatore dell’Istituto di ricerche Ambiente Italia (il più antico eco-istituto italiano), propone un ranking che mette in classifica le regioni italiane sulla base di un set di 25 diversi indicatori green. Le Marche, che pure sono una delle regioni più manifatturiere d’Italia, si legge nel rapporto, e dunque con la presenza più rilevante di attività economiche che producendo beni fisici consumano più risorse e più energia rispetto alle attività economiche “terziarie”, svettano in testa alla classifica, superate solo dal Trentino Alto Adige che vanta un’antica e consolidata “primazia” in fatto di attenzione all’ambiente. Il risultato delle Marche è migliore di quello medio dell’Italia in 20 indicatori su 25. Durante la presentazione del Rapporto, con il vice direttore di QN Davide Nitrosi, e con gli interventi dell’assessore alla Cultura Cora Fattori, di Stefano Aguzzi, assessore regionale all’Ambiente, di Roberto Della Seta Giornalista e Direttore di Circonomia, dell’Università Politecnica delle Marche, di Elena Viganò Prorettrice dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e Claudio Avaltroni presidente di Enereco, un gruppo del movimento di Extinction Rebellion hanno interrotto il corso dei lavori con canti e occupato il palco con uno striscione per circa mezz’ora, poi i lavori sono proseguiti come da programma.
Il processo alla transizione ecologica andato in scena a Teatro della Fortuna nel pomeriggio, ha visto schierati il pool dell’accusa e quello della difesa. “La transizione ecologica mostra più ombre – ha dichiarato Alessandro Rico, giornalista de La Verità nel pool dell’accusa – Secondo me occorre distinguere tra tre questioni: la prima è se c’è o non c’è cambiamento climatico, la seconda è se sia responsabilità dell’uomo o meno, la terza domanda è se la transizione ecologica sia la soluzione giusta. Dal mio punto di vista non lo è, ma è utile riflettere e confrontarsi anche perché questo sta in qualsiasi democrazia”. Il vicedirettore della Verità Francesco Borgonovo, in collegamento, ha incalzato: “La transizione energetica che viene venduta come ecologica succede perché qualcuno ce la impone”. Per la difesa è intervenuto Stefano Ciafani, presidente di Legambiente: “La crisi climatica è arrivata anche nel Mediterraneo. L’Italia che siede nel tavolo del G8 può diventare Paese leader su questo fronte, sarebbe un suicidio nazionale lasciare questa opportunità alla Germania, agli Stati Uniti e alla Cina”. Nella difesa anche Francesca Santolini giornalista ambientale de La Stampa, Francesco Starace Partner EQT Infrastructure e Diego Mingarelli imprenditore. Ha concluso il dibattito il giornalista Giuliano Ferrara, in collegamento: “Accusa e difesa vogliono la stessa cosa. Questo processo è stato istruttivo ma è bene considerare una terza via che sia il punto d’incontro tra accusa e difesa”. Nella giuria popolare sedevano alcuni studenti del Liceo Marconi di Pesaro e del Liceo Nolfi Apolloni di Fano. Giudice il giornalista di La7 Paolo Pagliaro che ha assolto la transizione ecologica ma ha detto che i difensori devono sapere rispondere alle obiezioni dell’accusa.
Circonomia chiude domenica 10 marzo: alle ore 10 al Pino Bar presentazione del libro “Al bambino verde” per L’educazione ecologica nelle anime giapponesi di Michela Gaudenzi (Aras Edizioni, 2024) dialoga con l’autrice Mirella Montalbano. A cura di Aras Edizioni. Alle ore 11.30 nella Chiesa di Santa Maria del Gonfalone incontro su ‘La gestione dei rifiuti a servizio dell’economia circolare. Le eccellenze del riciclo: un’industria moderna a servizio dei cittadini, aziende locali e i consorzi nazionali con Carmine Pagnozzi, Direttore Consorzio Nazionale Biorepack, Federico Fusari Direttore di Consorzio Ricrea, Andrea Campelli Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Corepla, Paolo Reginelli Presidente ASET e Prof. Francesco Fatone Ingegneria UNIVPM. Coordina Luigi Bosio, Presidente e Responsabile dell’Area Tecnica E.R.I.C.A. soc. coop.. Alle ore 15.30 nella Corte Malatestiana / Spazio Woodenhouses Laboratorio per i più piccoli “Ada & Zangemann – Una fiaba che parla di software, skateboard e gelato al lampone”a cura di Dario Presutti. Alle ore 16 a Palazzo De Cuppis – Cortile inaugurazione dell’installazione performativa Aria fresca – “la città manifesta”: evento conclusivo del laboratorio con i ragazzi delle Scuole di Fano. A cura di Leonardo Venturi. Alle ore 17 nella nuova Sala della Cultura talk-degustazione – evoluzione e crescita della sostenibilità nella filiera di tre formaggi dop. Partecipano: Anna Garavaldi C.R.P.A. Lab Reggio Emilia Sezione Alimentare e i referenti dei tre consorzi Casciotta D’Urbino Dop, Piave Dop, Provolone Valpadana Dop. Seguirà degustazione guidata dei tre formaggi. G.Rossini